Un saluto a tutti gli utenti del portale di Progettimultimediali.com – In questo articolo, esploreremo come installare estensioni e moduli in Drupal, sia nella versione più recente del CMS che con il metodo tradizionale di Drupal Core. Affronteremo anche una breve storia sull’evoluzione dell’installazione delle estensioni in Drupal, dalle versioni precedenti alla 8 fino alle attuali.
Drupal 7: Un’Apparente Rivoluzione
Installare un nuovo modulo con Drupal 7 era relativamente semplice. Bastava cliccare su un link o un pulsante analogo e si avevano a disposizione due metodi: incollare il link reperibile dalla lista dei moduli sul portale di drupal.org oppure scaricare il file sul proprio computer e procedere a un’installazione manuale tramite il pulsante “sfoglia”. Cliccando su “installa”, il modulo veniva facilmente integrato nella versione di Drupal 7.
Questa soluzione sembrava aver rivoluzionato l’installazione delle estensioni, considerando che precedentemente era ancora più complicata. Tuttavia, ci si è presto resi conto di alcune limitazioni.
Le Limitazioni di Drupal 7
Le limitazioni risiedevano nel fatto che ogni estensione in Drupal richiede, per il suo funzionamento, l’installazione e a volte l’attivazione di alcuni moduli complementari. Ad esempio, il modulo Field necessitava dell’installazione dei moduli Field SQL storage, text, comment, image e così via. Se questi moduli non erano presenti, Field non poteva funzionare. Questa era una prima limitazione, poiché occorreva installare manualmente tutte le dipendenze.
Un altro problema era che a volte questi moduli necessitavano di aggiornamenti o collegamenti con librerie esterne, ovvero piccoli programmi PHP open source che dovevano essere installati preventivamente. Non bastava quindi aggiungere altri moduli, ma anche queste librerie esterne.
L’Introduzione di Composer
Per ovviare a questi problemi di dipendenza e di gestione delle librerie, è stato deciso di introdurre Composer. Composer è un software open source che può essere installato sugli hosting e che permette di gestire automaticamente le dipendenze tra i moduli e di installare o aggiornare facilmente le librerie.
L’Installazione con Composer
Per molti, questa novità ha complicato un po’ le cose, poiché il sistema di installazione di Drupal 7 è stato in parte temporaneamente mantenuto, ma l’introduzione di Composer ha portato a un sistema di funzionamento a linea di comando.
Per collegarsi tramite Composer al proprio Drupal e installare le estensioni, occorre un accesso SSH, i dati di login del servizio FTP e aprire il prompt dei comandi (o la console di Linux).
La sintassi per collegarsi al server è:
ssh nomeutente@url-del-sito
Dopo aver inserito la password, ci si collega tramite SSH e si può utilizzare Composer. È necessario raggiungere la directory dove è installato Drupal (ad esempio nel nostro caso, public_html).
Con Composer, è possibile installare nuovi moduli, aggiornarli e persino installare Drupal stesso.
Aggiornamento del Core di Drupal con Composer
Per aggiornare il core di Drupal, si utilizza il comando:
php composer.phar update drupal/core –with-dependencies
Dopo l’aggiornamento, è consigliabile eseguire un update del database tramite la URL del sito (update.php).
Installazione di un Modulo con Composer
Per facilitare l’installazione dei moduli, è possibile utilizzare il modulo Project browser, una caratteristica della nuova versione di Drupal CMS. Questo modulo permette di visualizzare la lista dei moduli e di installarli tramite Composer.
Ad esempio, per installare il modulo Metatag, si può utilizzare il comando:
php composer.phar require drupal/metatag
Dopo l’installazione, è necessario aggiornare il database e pulire la cache.
Drupal CMS vs Drupal Core
A gennaio 2025, Drupal si è sdoppiato in Drupal CMS (ereditato da Drupal Starshot) e Drupal Core. La differenza principale è che Drupal CMS ha una grafica diversa ed è corredato di più moduli per facilitarne l’utilizzo, tra cui Automatic update e Project browser.
In Drupal CMS, l’installazione dei moduli è più semplice e non richiede l’uso diretto della linea di comando di Composer, che funziona in background.
Tuttavia, è consigliabile utilizzare ancora la versione Drupal Core e attendere che i moduli di Drupal CMS maturino.
Spero che questo articolo ti sia utile. Per ulteriori tutorial, continua a seguire il canale di Progettimultimediali.com
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