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Sito web e social network a confronto

Sito web e social networkLa riflessione nasce da alcune domande: ma i social hanno battuto i siti web? Cosa ha funzionato sui social e non sui siti web? I siti web hanno ancora un ruolo istituzionale nella realtà aziendale e lavorativa? Oppure il web sta diventando sempre più social?
Indubbiamente i social con Facebook e Instagram in prima linea hanno reso la comunicazione tra gli utenti più facile e immediata. Le interazioni sono state semplificate dalla facilità di utilizzo delle applicazioni per dispositivi mobile come smartphone e tablet, sempre più diffusi tra la massa. Essere presenti sui social network è dunque molto importante perché si riesce a comunicare contemporaneamente con un pubblico sempre più vasto e connesso.
L’immediatezza nella pubblicazione dei contenuti, facilitata dalla diffusione dei dispositivi mobile è dunque, secondo noi, il primo fattore che ha determinato una sostanziale differenza tra siti web e social tutto a vantaggio di questi ultimi. Per cercare delle risposte alle domande sopra esposte occorre fermarsi e guardarsi indietro richiamando anche aspetti e vicende legate alla propria esperienza lavorativa.
Da ciò emerge un fattore costante in tutti i casi passati sotto la lente di ingrandimento ed è stato quello della mancanza di aggiornamento dei contenuti da parte dei clienti, prima di tutto, e poi dei loro webmaster. Se questo aspetto è stato più pronunciato in passato quando i siti web erano realizzati in HTML è comunque continuato successivamente, con l’avvento dei CMS come Joomla, all’inizio, WordPress attualmente e Drupal riservato a settori più professionali.
Il sito web è stato considerato da molti come qualcosa di alieno, poco controllabile, difficilmente hanno avuto un buon rapporto con il proprio sito web tutte quelle persone che per mancanza di tempo, conoscenze informatiche adeguate o un approccio poco confidenziale con il computer non hanno saputo coltivare la risorsa “siti web”… e questo problema si è accentuato soprattutto nei siti web vetrina.
Non tutti i settori sono però uguali e in quei casi in cui l’utente ha avuto la necessità di lavorare attivamente con il prorio sito web quest’ultimo ha sempre rivestito il ruolo di attore principale. Un riferimento a questo aspetto, dettato anche dalla nostra esperienza, è quello del settore delle agenzie immobiliari o E-commerce dove i nostri clienti hanno sempre avuto la necessitá di lavorare prima di tutto con il sito web e successivamente con il supporto dei social.
Dunque sono questi gli elementi che hanno determinato, da alcuni punti di vista, un avanzare dei social network a dispetto dei siti web e che qui riassumiamo:

– mancanza di aggiornamento dei siti web da parte del cliente finale o dei loro webmaster.
– mancanza di tempo o di conoscenze adeguate da parte del cliente nella gestione dei siti web…anche dopo l’avvento dei CMS.
– problema più pronunciato nei siti web vetrina dove la necessità di lavorare attivamente con il web è più ridotta.

Con la massificazione dei social avvenuta di pari passo con la diffusione dei dispositivi mobile l’azione di sorpasso sui siti web sembra compiuta.
Sembra… perché dipende da settore a settore dal tipo di sito web e dalla disponibilità dei clienti finali in termini di tempo e conoscenze informatiche adeguate, come detto precedentemente.

Indubbiamente però i social network come Facebook, Twitter o Instagram, che sta avanzando sempre più rapidamente, rappresentano una opportunità per diffondere ad un vasto numero di utenti le proprie informazioni e interagire facilmente con essi (aspetto mancante nei siti web soprattutto se privi di blog).

Quello che contestiamo è invece chi crede che i social siano diventati il totem assoluto e il web tradizionale ormai sarebbe inutile. Tutti gli elementi in gioco, social e web, devono collaborate in modo sinergico per sfruttare al massimo i vantaggi che  la rete offre.

…E dunque occorre prestare attenzione a questi soggetti perché ci potremmo trovare di fronte a persone con scarsa cultura del web e delle sue reali potenzialità…ma non vorremmo adesso aprire una nuova porta che evidenzierebbe tutte le carenze del sistema Italia a partire dalla scuola e dalla diffusione della cultura informatica e del web nella società.

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